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CAST
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Jude Law, Gwyneth Paltrow, Giovanni Ribisi, Bai
Ling, Omid Djalili, Angelina Jolie
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PREMI
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RECENSIONI
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Kerry Conran è un uomo che ha inseguito un sogno per lungo
tempo. Il suo progetto di un film di fantascienza dal gusto
retrò se l'è cullato per lungo tempo senza riuscire a
trovare chi lo producesse anche perché l'ambientazione
avrebbe richiesto un budget faraonico. Quindi ecco l'idea.
Conran ha girato tutta la pellicola su "blue screen" in soli
ventisei giorni e quindi ha creato al computer, coadiuvato
da un team adeguato, tutto il resto. La tecnica del "blue
screen" è, ed è stata, largamente utilizzata, ma soltanto
per qualche sequenza, qui invece gli attori, Jude Law
(Ritorno a Cold Mountain), Gwyneth Paltrow (Sliding doors) e
Angelina Jolie (Tomb Raider), hanno dovuto interpretare i
loro personaggi senza alcun punto di riferimento ad
eccezione di alcune animazioni - piuttosto rozze peraltro -
realizzate dallo stesso regista per fornirgli un'idea del
suo progetto. New York anni '30. La reporter Polly Perkins (Gwyneth
Paltrow) si accorge che molti scienziati sono scomparsi ed
inizia ad indagare quando New York viene attaccata da
misteriosi robot volanti. Polly decide di chiedere aiuto al
suo ex-fidanzato, l'asso dell'aviazione Joseph "Sky Captain"
Sullivan (Jude Law). I due iniziano una ricerca in giro per
il mondo che li porterà a scoprire un incredibile piano per
la distruzione della Terra. Per salvare l'umanità dovranno
unirsi a Franky Cook (Angelina Jolie) ed al suo squadrone
anfibio di sole donne ed al genio Dex (Giovanni Ribisi).
Conran è da sempre un fans della fantascienza classica,
tanto che ha disseminato omaggi in tutto il film, dai suoni
dei laser in stile Guerra dei Mondi al numero della stanza
del Dr. Jennings, 1138, omaggio al classico di Lucas THX
1138 (appena ristampato in DVD), quindi saprà sicuramente
accontentare i palati dei più raffinati. Il progetto ha
avuto successo, il pubblico Americano l'ha apprezzato con un
buon ritorno di botteghino e noi ci apprestiamo a vederlo, a
questo punto resta un solo dubbio: sarà questa la nuova
frontiera del cinema o si tratta di un "effetto curiosità"
legato alla novità?
Valerio Salvi - Film Up
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